L’uominu russu
Scritto on 5 Dic, 2011 in L'uominu russu | 4 commenti
L’uominu russu è la prima opera pubblicata da Michele Pane nel 1899 quando era ancora militare a Foggia.
L’opera è tutta una satira sull’uomo rosso, un certo Leopoldo Perri, compaesano del poeta, di cui si parla ampiamente – con documenti tutti inediti – nella biografia di Michele Pane, che viene preso in giro per il suo finto garibaldinismo.
Il libretto ha 8 pagine del formato di circa 15×20 cm più la copertina di carta leggera e colorata in rosso chiaro.
Michele Pane, nella pubblicazione, utilizza lo pseudonimo di Esperio Calabro, cosa che era rimasta completamente sconosciuta a chi aveva finora scritto sul poeta poichè, per scoprirlo, è stato necessario avere tra le mani una copia originale de L’uominu russu.
L’unica copia sopravvisuta, almeno per quanto se ne sappia, è quella custodita nella Biblioteca Provinciale La Magna Capitana di Foggia ed è da quella copia che si è appreso dello pseudonimo usato da Michele Pane.
Naturalmente, lo pseudonimo non riuscì a proteggere Michele Pane dalla causa penale che gli intentò Leopoldo Perri, dovendo subire un processo (che si svolse a Lucera) in cui evitò il carcere ma fu condannato insieme all’editore foggiano Michele Pistocchi.
L’avvocato di Michele Pane, Gaspare Colosimo, nella sentenza di appello che si svolse a Trani, riuscì ad ottenere per il suo assistito l’assoluzione per prescrizione.
Sul treno di ritorno da Foggia (da Lucera a Foggia, allora come oggi, c’è una linea ferroviaria locale) dopo il primo processo Michele Pane, esultante per lo scampato pericolo, compose una poesia divenuta celebre:
Alli Liccapiàtti
Crepàti, o liccapiàtti!
Vincivʼio la primera
e, ppeʼ dispìettu vuostru,
nun ce jìvi ʼngalera.
Vuʼ eravu ʼna mandra
ʼmbiata dʼ ʼu Barune;
io sulu, ma ve fici
ʼndùcere lu limune.
Tra lʼàutri ʼrandi jaschi
ʼnzippàti ʼstu varrìle;
cangiàti sû lli tiempi,
abbàsciu lu staffìle!
Nun cʼeradi bisuognu
cchiù de ve sbrigognare,
ma nʼavìti volutu
propu, fare scialare!
Cchi bella damingiana!
cchi biellu vumbulune!
cchi qualità de Terra,
ʼmbiscàta ccuʼ Critune!
Cumu cce mere propu
a ʼna ricca dispenza!
cumu si cce ricrìja
mu vive Sua Ccillenza!
Crepàti, o liccapiàtti!
vincivʼio la primera;
ppeʼ vue ʼnimali ʼe panza
è fatta la galera!
E si nun ve ʼmparàti
a fare ʼu fattu vuostru,
io vi la cantu forte
(e ʼunʼammàlu lu ʼnchiuostru)
Tutta la vostra lorda,
porcariùsa storia….
chʼ ʼa nàscita e lla pàscita
vostra sacciu ʼn mimoria!
Sul treno – da Foggia a Sambiase – Luglio 1900
Leggi tuttoPubblicata la biografia di Michele Pane
Scritto on 2 Dic, 2011 in News, Eventi e manifestazioni | 0 commenti
E’ stata pubblicata la biografia di Michele Pane di Giuseppe Musolino.
Il volume atttualmente è reperibile presso:
- Edicola-libreria Gigliotti, piazza della Vittoria, Decollatura
- Edicola Bonacci, Via V. Veneto, Decollatura
- Tabaccheria Francesco Perri, Cerrisi, Decollatura
- Libreria Giacchino Tavella, Lamezia Terme
- Libreria Aeroporto di S. Eufemia Lamezia
- Libreria Isola del Tesoro di Catanzaro
- Libreria Arcade Book di Catanzaro
- Libreria Ubik di Cosenza
- Libreria Domus di Cosenza
Ulteriori punti vendita saranno pubblicati su questo sito.
L’opera contiene la biografia del grande Poeta decollaturese e un’ampia raccolta di immagini.
Questo è l’indice:
5 Prefazione
11 1. La famiglia Pane prima di Michele.
19 2. L’infanzia
25 3. Gli anni della scuola
32 4. La questione “America”
39 5. Gli anni della gioventù
52 6. Anni di attesa
65 7. La stagione dei processi
84 8. L’America, per sempre
95 9. Il matrimonio
103 10. Nascono i figli
119 11. Brooklyn, N.Y.
127 12. Omaha, Nebraska
139 13. Chicago, Illinois
158 14. Gli anni ‘30
182 15. Gli anni della guerra
189 16. Garibaldina e altre vicende
200 17. Gli ultimi anni
222 18. Epilogo
235 19. Michele Pane dopo Michele Pane
248 Appendice
257 Le fotografie
Per informazioni utilizzare il link Contattaci .
Leggi tuttoSulla tomba di Michele Pane
Scritto on 30 Nov, 2011 in News | 3 commenti
Giovanni Falvo, amico decollaturese che vive e lavora in Canada, ha fatto visita alla tomba di Michele Pane nel cimitero di Chicago e ci ha mandato un video sul suo viaggio.
Data la sua lunghezza, viene proposto in queste pagine suddiviso in pù parti (elaborazione video a cura di Giuseppe Musolino).
La prima parte è contenuta nel filmato seguente e si riferisce all’arrivo nel cimitero di Queen of Heaven di Chicago e alla ricerca della tomba di Michele Pane:
La seconda parte, che possiamo intitolare Sulla tomba del Poeta, contiene anche un sentito messaggio di Giovanni Falvo ai decollaturesi:
La terza parte mostra il percorso verso l’uscita dal cimitero:
Il libro
Scritto on 29 Nov, 2011 in News | 0 commenti
Il libro
Michele Pane (Decollatura 1876 – Chicago 1953)
nasce e vive la prima parte della sua vita in Calabria.
Concorsero alla sua formazione tanto una natura possente e primitiva quanto una società
articolata in retaggi arcaici e conservatori che si scontravano con gli esiti del Risorgimento, in un territorio segnato dalle possenti figure di Francesco Stocco e Francesco Fiorentino, suo zio materno.
Emigra in America sulla spinta di forze misteriose alla ricerca di un’affermazione che per vari motivi — tutti raccontati nel libro — non avrà mai una completa realizzazione.
Gli scrisse l’amico Zuppone-Strani: «E Lei, così, negli Stati Uniti? Non c’era posto al sole, non acqua alle nostre sorgive, non pane per Michele Pane nella sua patria?»
È questo l’interrogativo principale che viene affrontato in questa originale biografia, la prima scritta su Michele Pane a quasi sessant’anni dalla sua scomparsa, insieme a tutti gli altri come e perché di una vicenda intricatissima: gli studi, le prime opere, la querela e i processi, l’emigrazione, la fama conquistata, i riconoscimenti, i rapporti con i maggiori esponenti della cultura e del potere del tempo, i problemi economici, la vita familiare, la morte e le commemorazioni.
Tutto è affrontato con l’aiuto di documentazione tanto sorprendente quanto inedita, inclusa un’ampia raccolta di fotografie e immagini, quasi tutte pubblicate per la prima volta, che restituiscono un personaggio per molti versi sconosciuto.