Pubblicata «Calabria Letteraria» n. 4-9 2012
Scritto on 30 Mar, 2013 in News, Recensioni | 0 commenti
E’ stato da poco pubblicato il numero della rivista «Calabria Letteraria», anno LX, n. 4-9 del 2012, che contiene due miei articoli.
Il primo è intitolato «Il poeta Felice Costanzo» ( pagine 7-11) e si basa sulla ricerca effettuata e poi presentata al pubblico l’estate scorsa in occasione della ripubblicazione della «Grammatichetta».
Viene ricostruita la vicenda personale del poeta nipote di Michele Pane in relazione alla sua produzione letteraria.
Il secondo articolo invece è un contributo alle celebrazioni per il 60° anniversario della prestigiosa rivista poichè − come narrato in «Michele Pane. La vita» − il suo fondatore, il compianto Emilio Frangella, fin dall’inizio intrattenne rapporti strettissimi con Michele Pane. Il titolo del mio contributo «Michele Pane ed Emilio Frangella» (pagine 146-152) evidenzia che il contenuto è incentrato sui rapporti tra i due proprio nei momenti cruciali in cui la rivista nasceva. Ricostruisco, sempre facendo riferimento a documenti originali e finora inediti, il complesso rapporto di legami tra Michele Pane, Emilio Frangella e Alfredo Gigliotti, l’editore della rivista «Scrittori Calabresi» che vedeva in qualche modo in Calabria Letteraria una potenziale concorrente.
Infine, sempre sulla stesso numero di «Calabria Letteraria» (pagine 193-196), troviamo la recensione scritta dal prof. Franco Ferlaino sulla mia opera biografica «Michele Pane. La vita».
E’ un bellissimo testo, scritto da un esperto conoscitore di cose calabresi (è cultore di Antropologia presso l’Università della Calabria nonchè autore di numerosi saggi) che ha pienamente colto lo spirito e le novità contenute nel mio lavoro.
Leggi tutto«Calabria Letteraria», anno LX, n. 4-5-6-7-8-9, Aprile/Settembre 2012, euro 16,00.
La Fòcara di Novoli 2013
Scritto on 15 Dic, 2012 in News, Eventi e manifestazioni | 4 commenti
Scorre rapidamente il tempo ed eccoci giunti alla nuova stagione delle «Fòcare» del 2012-2013.
Lo scorso anno, proprio nell’avvicinarsi delle feste di Natale e di fine anno, decisi di pubblicare un lungo articolo sulla poesia ‘A fòcara di Michele Pane con i versi, la traduzione in italiano e una ricerca sul significato antropologico dei riti e delle tradizioni.
A trovare quell’articolo, a leggerlo e a interessarsi delle nostre tradizioni fu un pugliese di Novoli residente a Torino, Ersilio Teifreto, con il quale poi è nata una corrispondenza che dura nel tempo.
Ersilio è un appassionato cultore delle tradizioni del Salento e in particolare della grande Fòcara di Novoli, il più grande fuoco rituale del bacino del Mediterraneo che si accende ogni anno nella cittadina pugliese in occasione della festa di Sant’Antonio Abate del 17 gennaio. Per l’edizione del 2013 ci sarà la partecipazione dell’artista torinese Ugo Nespolo che proporrà la sua reinterpretazione della monumentale montagna di tralci di vite che dovrà prendere fuoco
‘A tabacchera
Scritto on 23 Set, 2012 in 'A tabacchera | 0 commenti
La poesia ‘A tabacchera (La tabacchiera) di Michele Pane è stata pubblicata la prima volta in Trilogia (1901), la sua opera di esordio nella poesia, se si esclude L’uominu russu del 1899 che era un’opera di tutt’altro genere.
Il titolo del libro viene dal contenuto dello stesso e cioè dalle tre sole poesie che ne fanno parte (vedi il relativo articolo), e cioè ‘A tabacchera, ‘A catarra, ‘U dobotte.
‘A tabacchera è la poesia d’apertura ed è dedicata a Riccardo Cordiferro, l’amico americano di origini calabresi con cui Michele Pane era legato fin dai primi anni di residenza a New York dove Cordiferro dirigeva La Follia di New York.
Il tema è l’elogio della tabacchiera, fedele compagna che non tradisce, amica dei momenti tristi che non sono mancati nella vita del suo proprietario, e cioè il Michele Pane stesso. Ora occorre notare che quando pubblica la poesia Michele Pane ha 25 anni. E’ nel pieno della gioventù, vive ancora la sua adorata mamma, ha tutto un avvenire davanti, eppure sembra scritta con il tono del rimpianto e l’amarezza di chi in vecchiaia ripensa alla vita sfuggitagli di mano, scivolata via senza offrirgli alcuna felicità. Si può dire che si tratti di una poesia profetica, perchè nulla si sarebbe dovuto cambiare se fosse stata scritta alla fine della vita, all’età di 70 anni, come si desume dalla finzione dei versi in cui colui che parla afferma di averla con sè da più di cinquant’anni.
Leggi tuttoPresentata la terza edizione della “Grammatichetta” di Felice Costanzo
Scritto on 26 Ago, 2012 in News, Eventi e manifestazioni | 0 commenti
Sabato 25 agosto, nei locali della Scuola Primaria di Casenove è stata presentata al pubblico la terza edizione (si tratta della ristampa della seconda edizione del 1979) del volume «Grammatichetta italiana in versi» pubblicata per la prima volta da Felice Costanzo nel 1949.
L’idea della ristampa era venuta a Lina Volpe e Vittoria Butera, a loro volta ex insegnanti, che ne hanno potuto apprezzare le qualità pedagogiche e stilistiche quando avevano avuto lo scorso anno tra le mani una copia della seconda edizione del 1979. Sabato finalmente è stato possibile vedere realizzata l’idea che si presenta sotto la forma di un bel volumetto di 94 pagine (Edizioni “Città del Sole”) con la copertina dei quaderni di una volta, forse come quelli che avevano gli scolari del maestro Felice.
Anche la sede scelta per la manifestazione, il glorioso edificio scolastico di Piazza G. Perri, che era stato inaugurato nell’ottobre del 1930, non è stata casuale. Oltre all’ambientazione “scolastica” di una manifestazione che in qualche modo è voluta anche essere un omaggio alla scuola, gli organizzatori hanno voluto salutare il glorioso “Scolastico” − come tutti lo chiamiamo − che dal prossimo primo settembre non accoglierà più bambini e scolari poichè, per una più razionale utilizzazione dei locali scolastici comunali, da quella data le scuole elementari saranno ubicate nell’edificio della Scuola Media poco distante. La presentazione della “Grammatichetta”, tra banchi, sedie , cartelloni attaccati ai muri è stata quindi l’ultima occasione per parlare di regole grammaticali tra quelle ottuagenarie mura. L’edificio, stanco per l’età, si riposerà per un po’ ma aspettiamo tutti la sua rinascita a nuova vita, auspicandone una sua integrale destinazione ai bisogni culturali della Città di Decollatura.
Alle 18,00 è iniziata la manifestazione, coordinata da Lina Volpe, che ha visto all’inizio il saluto del Sindaco di Decollatura, dott.ssa anna Maria Cardamone, che si è detta compiaciuta per le molte inziative culturali e del clima di collaborazione che si respira in tutte le manifestazioni organizzate nell’ambito del nostro territorio. Molte altre, ha detto, sono in cantiere, come merita una città come quella da lei guidata.
E’ seguito l’intervento di Lina Volpe che ha raccontato della genesi e della motivazione che l’ha spinta a promuovere questa ristampa. Ecco il testo del suo intervento:
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