Sul numero 243 di Storicittà in edicola il mio articolo su Tora

Sul numero 243 di «Storicittà», da oggi in edicola anche a Decollatura, c’è il mio articolo Svelata l’identità della mitica «Tora» della poesia di Michele Pane («Storicittà. Rivista d’altri tempi», Anno XXVII, n. 243, Maggio – Giugno – Luglio 2018).

Storicitta n 243

Nell’articolo si possono trovare notizie su uno dei personaggi più amati delle poesie di Michele Pane, finora avvolto nel mistero.

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Incontro di Poeti a Platania

Incontro di Poeti a Platania

Il prossimo 6 agosto a Platania (CZ), alle ore 21:00, si svolgerà la manifestazione «Qui appartengo Note e rime del Reventino» organizzata dalla Pro Loco di Platania e dal Parco Letterario Felice Mastroianni.

L’evento si svolgerà nella sede del Parco Letterario e nello spazio antistanti per l’occasione chiuso al traffico. Per Decollatura ci sarà la partecipazione del Parco Letterario Storico e Paesaggistico di Adami con la lettura di poesie del Poeta Michele Pane e con un mio intervento  introduttivo sul profilo biografico e poetico dell’Autore.

A leggere le poesie saranno la professoressa Maria Teresa Sacco, che ha scelto la celebre A mia figlia Libertà, e Saverio Bonacci con ‘A tabacchera. Si tratta di due delle più note poesie di Michele Pane che rappresentano bene sia il carattere identitario sia i sentimenti più profondi che occupano i primi posti nell’animo del Poeta. Interessante sarà anche ascoltare i versi degli altri poeti e alcune poesie nella versione musicale curata dai musicisti indicati nella locandina che potete vedere in basso.

Giuseppe Musolino

 

AGGIORNAMENTO: pubblicati due video con le letture delle poesie.

Si tratta delle riprese di parte delle letture di Saverio Bonacci e Maria Teresa Sacco. Anche se i video non riproducono integralmente l’evento (il secondo è molto breve) rendono comunque l’idea dell’atmosfera che si era creata.

 

 

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Forebandìta

La poesia «Forebandìta» fu pubblicata da Michele Pane nel volume «Peccati» uscito nel 1917 presso la casa editrice The Emporium Press di New York.

Il volume è suddiviso in due parti. la prima, preceduta dal titolo Peccati, contiene le poesie che, per contenuto, più propriamente si addicono al titolo scelto per l’intero volume. Si tratta delle famose poesie a contenuto erotico che appartengono a un preciso periodo della vita del poeta, quando, ormai in America da anni, rievoca le sue avventure giovanili con le belle compaesane. La seconda parte è preceduta dal titolo Calavrisella e costituisce forse il nucleo di quella che sarebbe dovuta essere una pubblicazione più volte annunciata ma di fatto mai portata a termine.

copertina "Peccati"

Pur condividendo col complesso del volume il tema amoroso − e forse più che amoroso − questa seconda parte che è composta da sole due poesie, appare piuttosto come un’esaltazione della bellezza e certamente anche della sensualità di una ragazza ma non più di questo. Nonostante le parole infuocate che il poeta dedica al monumento di bellezza femminile incarnato da Bandera, non mi  sembra di poter equiparare alle altre poesie di Peccati questa Forebandìta, e che giustamente Michele Pane pubblica nella seconda parte di Peccati.

Per comprenderne appieno il significato della occorrerebbe conoscere tutti i termini usati da Michele Pane e la cui traduzione in italiano non sempre riesce a renderne il significato completo. Forebandita non significa propriamente «fuorilegge» perché quella ragazza non vive come le brigantesse con il fucile a tracolla e non è la druda di nessun ricercato. E’ un vezzeggiativo che, forse, potremmo paragonare a quello della «Bersagliera», la ragazza che faceva girare la testa al maresciallo Carotenuto-De Sica nel famoso film di Comencini. Ma la somiglianza non può reggere fino in fondo perché se la Bersagliera-Lollobrigida è una ragazza carina ma modesta nell’atteggiamento, nel vestire e nel portamento anche per le sue modeste condizioni economiche, Bandera invece è consapevole della sua bellezza e la mostra con orgoglio, valorizzandola con un abbigliamento ricercato che ne esalta le fattezze.

Anche di un’altra cosa Bandera è consapevole e lo dice esplicitamente al poeta-studente-corteggiatore: la differenza di condizioni economiche tra le loro famiglie impedirebbe un loro legame. Ma questa consapevolezza non impedisce alla ragazza di cedere al corteggiamento insistente del suo spasimante e seguirlo per trascorrere una notte insieme a  lui, scappando fuori dal paese, nascondendosi tra burroni e con la compagnia dei grilli e del rumore dell’acqua corrente. I versi finali «l’amure càngia; ma passa lla vita!», “l’amore cambia ma intanto la vita se ne va!“, riportano l’autore alla sua realtà quotidiana, tanto lontana e diversa dai tempi felici della gioventù.

Scenari Visibili

Questa poesia è stata una di quelle scelte dall’attore Dario Natale della compagnia Scenari visibili di Lamezia Terme per l’azione teatrale dal titolo «Maicu Man» che si è svolta nel centro storico di Adami il giorno 7 agosto 2016. Dario Natale si è dimostrato un interprete di primissimo piano dei testi di Michele Pane. L’azione si è svolta nello spazio antistante la casa in cui avevano vissuto i fratelli Luigi e Rosarino Costanzo, i suoi più cari amici di gioventù, e cioè in una delle strade che il poeta chissà quante e quante volte avrà percorso.

Articolo Maicu Man

L’interpretazione è stata superba e il testo ha seguito quello della poesia, tranne qualche piccolo indispensabile adattamento. Quello che propongo qui di seguito è il video che ho girato in quella occasione e in cui ho inserito i sottotitoli con i versi recitati da Natale e la traduzione in italiano, sperando di fare cosa gradita a chi non era presente e alla stessa compagnia teatrale.

Giuseppe Musolino

 

 

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Michele Pane all’EXPO 2015 di Milano

Il GAL del Reventino partecipa in questi giorni all’EXPO di Milano, portando in mostra i migliori prodotti del nostro territorio. Michele Pane, tramite il libro «Michele Pane. La vita» che ho scritto nel 2011, torna a essere presente a una grande manifestazione dopo aver partecipato di persona a quella di Chicago del 1933-’34 e sulla quale ho pubblicato un ampio resoconto su questa pagina del sito.

Gal Reventino all'EXPO

Come si vede dalle foto, nello scaffale sono in mostra prodotti alimentari, come il tema dell’EXPO richiede, ma anche contributi alla conoscenza della cultura locale con la sua poesia, le attività artigianali e i paesaggi (il mio libro su Michele Pane si vede nello scaffale in basso a sinistra).
Michele Pane può a pieno titolo rappresentare tutto questo con le sue storie degli uomini e delle donne che hanno popolato e letteralmente costruito dal nulla i nostri paesi e di cui speriamo di conservare il ricordo per molto tempo ancora.

Il libro Michele Pane. La vita all'EXPO 2015 di Milano.

Un doveroso ringraziamento al presidente del GAL Reventino dott. Francesco Esposito per aver promosso l’iniziativa, a Santino Guzzi e a tutto lo staff del GAL presente a Milano per aver scattato queste bellissime fotografie.

Giuseppe Musolino

 

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L’omaggio di Domenico Dara a Michele Pane.

E’ stata una piacevole sorpresa quella di trovare Michele Pane protagonista dell’inizio del libro dello scrittore calabrese Domenico Dara. Si tratta di un omaggio, come afferma lo stesso autore, che ha ritenuto di dover fare al più noto poeta calabrese che nel libro interpreta se stesso nei panni di un italoamericano che aiuta un emigrato a scrivere una lettera alla famiglia residente a Girifalco.

Domenico Dara «Breve trattato sulle coincidenze»

Tutto il libro di Dara intitolato «Breve trattato sulle coincidenze» è un omaggio alla Calabria e alla calabresità, scritto com’è in una lingua che fa ampio ricorso a espressioni dialettali di Girifalco (ma comprensibili da tutti i calabresi), scelte dopo una ricerca meticolosa che ha richiesto diversi anni di elaborazione.

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