Mostra sul Risorgimento a Lamezia Terme
Scritto on 5 Dic, 2011 in News | 0 commenti

Si inaugurerà il prossimo 10 dicembre a Lamezia Terme la mostra sul Risorgimento organizzata da Carmelo Calci con il Comune di Lamezia per festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
La mostra è particolarmente significativa per il nostro territorio perchè ricorderà le principali figure dei patrioti del nicastrese (e quindi anche quelli di Decollatura, come il Generale Francesco Stocco) che diedero un fondamentale contributo al processo di unificazione.
Il Risorgimento, come sa chi ha letto il libro Michele Pane. La vita, è l’ambiente socio-politico in cui è totalmente coinvolta la famiglia di Michele Pane e poi egli stesso con la pubblicazione de L’uominu russu che gli costò due processi nei tribunali di Lucera e Trani. Per questo motivo è quanto mai necessario e opportuno approfondire la conoscenza di quel periodo anche per meglio comprendere la vicenda di Michele Pane.
PROGRAMMA
Sabato 10 dicembre 2011
- Teatro Grandinetti, Corso G. Nicotera, ore 9,30
Il 150° dell’Unità d’Italia visto dagli studenti lametini
A conclusione, intervista a Giuseppe Garibaldi, pronipote dell’Eroe
- Sala Consiliare Comunale, Corso Numistrano, ore 16,30
Saluto del Sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza
- Sala Consiliare Comunale, Corso Numistrano, ore 16,45
Garibaldi agricoltore, conferenza di Giuseppe Garibaldi, pronipote dell’Eroe
- Complesso Monumentale San Domenico, ore 17,45
Inaugurazione della mostra.
Quelle che seguono sono le immagini presenti nella PhotoGallery ove un album è dedicato alle fotografie della mostra.
Leggi tuttoPubblicata la biografia di Michele Pane
Scritto on 2 Dic, 2011 in News, Eventi e manifestazioni | 0 commenti

E’ stata pubblicata la biografia di Michele Pane di Giuseppe Musolino.
Il volume atttualmente è reperibile presso:
- Edicola-libreria Gigliotti, piazza della Vittoria, Decollatura
- Edicola Bonacci, Via V. Veneto, Decollatura
- Tabaccheria Francesco Perri, Cerrisi, Decollatura
- Libreria Giacchino Tavella, Lamezia Terme
- Libreria Aeroporto di S. Eufemia Lamezia
- Libreria Isola del Tesoro di Catanzaro
- Libreria Arcade Book di Catanzaro
- Libreria Ubik di Cosenza
- Libreria Domus di Cosenza
Ulteriori punti vendita saranno pubblicati su questo sito.
L’opera contiene la biografia del grande Poeta decollaturese e un’ampia raccolta di immagini.
Questo è l’indice:
5 Prefazione
11 1. La famiglia Pane prima di Michele.
19 2. L’infanzia
25 3. Gli anni della scuola
32 4. La questione “America”
39 5. Gli anni della gioventù
52 6. Anni di attesa
65 7. La stagione dei processi
84 8. L’America, per sempre
95 9. Il matrimonio
103 10. Nascono i figli
119 11. Brooklyn, N.Y.
127 12. Omaha, Nebraska
139 13. Chicago, Illinois
158 14. Gli anni ‘30
182 15. Gli anni della guerra
189 16. Garibaldina e altre vicende
200 17. Gli ultimi anni
222 18. Epilogo
235 19. Michele Pane dopo Michele Pane
248 Appendice
257 Le fotografie
Per informazioni utilizzare il link Contattaci .
Leggi tuttoSulla tomba di Michele Pane
Scritto on 30 Nov, 2011 in News | 3 commenti

Giovanni Falvo, amico decollaturese che vive e lavora in Canada, ha fatto visita alla tomba di Michele Pane nel cimitero di Chicago e ci ha mandato un video sul suo viaggio.
Data la sua lunghezza, viene proposto in queste pagine suddiviso in pù parti (elaborazione video a cura di Giuseppe Musolino).
La prima parte è contenuta nel filmato seguente e si riferisce all’arrivo nel cimitero di Queen of Heaven di Chicago e alla ricerca della tomba di Michele Pane:
La seconda parte, che possiamo intitolare Sulla tomba del Poeta, contiene anche un sentito messaggio di Giovanni Falvo ai decollaturesi:
La terza parte mostra il percorso verso l’uscita dal cimitero:
Arturo Giovannitti
Scritto on 30 Nov, 2011 in Arturo Giovannitti | 0 commenti

Arturo Giovannitti
Arturo Giovannitti nacque a Ripabottoni (pr. Campobasso) il 7 Gennaio 1884 da Domenico Maria Giovannitti (Farmacista) e da Adelaide Luisa Giovanna Evelina Levante.
Iniziò gli studi nella sua terra natale. Impegnato giovanissimo nei movimenti sociali di inizio novecento fu inviato dalla famiglia in America per allontanarlo dal suo attivismo politico. In America studiò dapprima a Montreal presso un seminario protestante (associato alla Università McGill) poi per breve tempo presso la Columbia University di New York. Lavorò per qualche tempo nelle miniere di carbone della Pennsylvania. Subito attivo nelle lotte operaie d’oltreoceano aderì nel 1908 alla Federazione Socialista Italiana del Nord America e successivamente al sindacato rivoluzionario Industrial Workers of World (IWW). Fu editore del settimanale radicale in lingua italiana Il Proletario e fu tra i più grandi oratori del movimento operario. Nel 1912 fu coinvolto con Joseph Ettor in un caso giudiziario che lo rese noto in tutto il mondo e che anticipò il più famoso caso giudiziario di Sacco e Vanzetti.
Durante il grande sciopero di Lawrence nel Massachusetts del 1912 fu uccisa la sedicenne Anna LoPizzo, una operaia tessile durante gli scontri con le forze dell’ordine. Di tale assassinio vennero ritenuti responsabili Arturo Giovannitti e Giuseppe (Joseph) Ettor (tra gli organizzatori per l’IWW dello sciopero) e l’operaio Joseph Caruso quale esecutore materiale dell’assassinio. I tre vennero incarcerati. Il loro caso suscitò un enorme clamore nell’opinione pubblica americana e mondiale. Per affermare la loro innocenza si fondarono movimenti e associazioni in tutto il mondo. L’IWW con una sottoscrizione pagò le spese processuali. I lavoratori tessili di Lawrence proclamarono uno sciopero generale per il loro rilascio. Giovannitti venne processato con Ettor e Caruso a Salem (Massachusetts) ma poi furono scagionati nel novembre 1912.
Giovannitti fu instancabile nel suo attivismo. Fondò e scrisse su vari giornali in lingua italiana e inglese. Nel 1923 fu il primo segretario generale della Anti-Fascist Association of North America. Nel 1925 insieme a Ettor si adoperò per la causa di Sacco e Vanzetti.
In carcere Giovannitti scrisse il poema “The Walker”, che lo fece conoscere ad un ampio pubblico. Tra i suoi scritti sono da ricordare la raccolta di poesie “Parole e sangue” (1938) e “Quando canta il gallo” (1957). Sono stati pubblicati postumi “The Collected Poems” (1962), in lingua inglese.
Nei confronti di Michele Pane, Giovannitti dimostrò stima e apprezzamento, come dimostra la lettera che gli scrisse a proposito dell’opera Caprera (così si sarebbe dovuta chiamare Garibaldina) di cui aveva avuto una parte in anteprima e che sarà inclusa nell’opera stessa:
Alla morte di Michele Pane Giovannitti scrisse alla vedova Concettina una lettera dal seguente tenore:
ESIMIA Signora. La triste nuova della morte del suo illustre Consorte mi è giunta con lungo ritardo e mi ha colpito nel più vivo del cuore.
Era un gran poeta, un uomo di gran cuore ed un perfetto gentiluomo e la sua memoria resterà duratura nellʼaffetto e nella venerazione dei Suoi innumeri ammiratori fra i quali ho lʼonore e lʼorgoglio di iscrivermi anchʼio. Possano queste povere e umili parole lenire il suo dolore e quello dei suoi figlioli e congiunti.
Le bacio ambo le mani, commosso e riverente.
Arturo Giovannitti
Georgetown
Giovannitti morì a New York il 31 Dicembre 1959.
Il suo paese natale di Ripabottoni ricorda la figura di Giovannitti con un premio letterario che si svolge annualmente.
Questo è il link al sito della Fondazione virtuale Giovannitti in cui si può trovare qualche documento interessante sul personaggio.
La fotografia seguente mostra Arturo Giovannitti, evidenziato nel cerchio e con il suo inseparabile foulard rosso fiammante, mentre partecipa ad un picnic nel South Side di Chicago organizzato per la raccolta di iscritti al movimento socialista americano. Giovannitti partecipava sempre a queste manifestazioni ove era accolto con entusiasmo perchè era, oltre che un grande scrittore, soprattutto un ineguagliabile oratore.
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‘A staffetta
Scritto on 30 Nov, 2011 in News | 0 commenti
Maria Teresa Roperti legge ‘A staffetta, poesia dedicata dal poeta di Conflenti Vittorio Butera – grande amico di Michele Pane – a Libertà in occasione del suo viaggio in Italia del 1937.
Alla chiatarra Federico Iorio, riprese di Sara Iorfida.